Il comma 3-bis dell’articolo 49, D.Lgs. n. 231/2007, ha ridotto la soglia limite oltre cui il trasferimento di denaro contante è vietato portandola dai € 2.000,00 così come consentiti fino al 31 dicembre 2021 agli attuali € 1.000,00 a decorrere dal 1° gennaio 2022. Quindi ad oggi non è possibile effettuare pagamenti tra soggetti diversi in un’unica soluzione in contanti di importo pari o superiore a € 1.000,00 a meno che non ci si rivolga ad intermediari abilitati come, ad es. le Poste, Banche, ecc. Le sanzioni previste per i trasgressori vanno da un minimo di €1.000 ad un massimo di €50.000.









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