Legge di Bilancio 2023: gli altri interventi

Proroga bonus mobili

Si prevede che per gli anni 2023 e 2024 l’ammontare per l’acquisto di mobili ma anche grandi elettrodomestici green in caso di interventi di ristrutturazione della casa sul quale si può chiedere una detrazione del 50% delle spese salga dai 5.000 euro a 8.000 euro.

Rinegoziazione mutui, tasso da variabile a fisso

Si prevede la possibilità di passare a tasso fisso sui mutui ipotecari in origine non superiori a 200.000 euro e per chi ha un’Isee non superiore a 35.000 euro e senza ritardi nei pagamenti delle rate.

Soglia contante a cinquemila euro

I commi da 276 a 277-quater innalzano il valore soglia oltre il quale si applica il divieto al trasferimento di denaro contante, portandolo, a decorrere dal 1°gennaio 2023, da 1.000 a 5.000 euro. 

Aumento delle soglie di ricavi per accedere alla contabilità semplificata

Le soglie di ricavi da non superare nell’anno per usufruire della contabilità emplificata sono elevate da:

  • 400.000 a 500.000 euro per le imprese che esercitano la prestazione di servizi;
  • da 700.000 a 800.000 euro per le imprese aventi a oggetto altre attività

Regime forfettario

 Viene aumentato a 85 mila euro (da 65.000) la soglia di ricavi e compensi che consente di applicare un’imposta forfettaria del 15%. 

Regime fiscale delle mance

sono qualificati come redditi da lavoro dipendente le cosiddette mance, nei settori della ristorazione e dell’attività ricettive, sottoponendole a un’imposta sostituiva dell’Irpef e delle relative addizionali territoriali con aliquota del 5%.

Pellet

si assoggetta ad aliquota IVA ridotta al 10% la cessione dei IVA sui pellet, in luogo dell’aliquota ordinaria al 22% (comma 55-bis); 

Esenzione IMU immobili occupati

sono esentati dal pagamento dell’imposta municipale propria (IMU) i proprietari di occupati immobili occupati che abbiano presentato regolare denuncia (comma 61).

Definizione agevolata delle pretese tributarie

Vengono previste diverse misure per definire la pretesa del fisco dall’accertamento alla cartella di pagamento, fino al contenzioso innanzi alle corti tributarie. Possibile anche ottenere dilazioni dei pagamenti dovuti e dell’abbattimento di alcune somme dovute al fisco a titolo di aggio, di interessi, ovvero a titolo di sconto sulle sanzioni. La normativa è articolata per cui rinviamo a un successivo articolo per i dettagli. In breve viene prevista la possibilità di: 

  • definire con modalità agevolate le somme dovute a seguito dei cd. avvisi bonari;
  • riapertura dei termini per il versamento delle ritenute alla fonte nei confronti di federazioni sportive nazionali, enti di promozione sportiva e associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche, (comma 122-128-ter); 
  • possibilità di sanare le irregolarità, le infrazioni e le inosservanze di obblighi o adempimenti, di natura formale, (commi 129-136); 
  • Ravvedimento speciale per regolarizzare le dichiarazioni – purché validamente presentate – fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021 (commi 137-141); 
  • possibilità di definire con modalità agevolate gli atti di accertamento purché non impugnati e per i quali non siano decorsi i termini per presentare ricorso (commi 141-148);
  • definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti (commi 149-167); 

in alternativa alla definizione agevolata delle controversie è consentito definire – entro il 30 giugno 2023 – con un accordo conciliativo fuori udienza le controversie tributarie pendenti. Viene disposto altresì l’annullamento automatico dei debiti tributari fino a mille euro (comprensivo di capitale, interessi e sanzioni) risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.

Presentazione telematica della Dichiarazione Sostitutiva Unica per l’ISEE. 

A decorrere dal primo luglio 2023, la presentazione della DSU da parte del cittadino avviene prioritariamente in modalità precompilata, ferma restando la possibilità di presentare la DSU nella modalità ordinaria. Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sentiti l’INPS, l’Agenzia delle entrate e il Garante per la protezione dei dati personali, sono individuate le modalità operative, le ulteriori semplificazioni e le modalità tecniche per consentire al cittadino la gestione della dichiarazione precompilata resa disponibile in via telematica dall’INPS.

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