Di seguito illustriamo le peculiarità della pensione anticipata a cui si può accedere perfezionando il requisito c.d.”quota 103”.
destinatari
Soggetti in possesso di anzianità contributiva al 31.12.1995 anche avendo effettuato l’opzione al sistema contributivo.
Requisiti
– 62 Anni di età e 41 anni di contributi da perfezionare tra il 1° Gennaio ed il 31 Dicembre 2023;
– I requisiti contributivi si possono raggiungere anche tramite il cd. riscatto light accettando una pensione interamente calcolata con il sistema contributivo.
Decorrenza della pensione
LAVORATORI PRIVATI (FINESTRA MOBILE 3 MESI)
-Dal 1° Aprile 2023 se si maturano i requisiti anagrafici e contributivi entro il 31 Dicembre 2022;
– Trascorsi 3 mesi dalla loro maturazione se si maturano i requisiti anagrafici e contributivi dal 1° Gennaio 2023. LAVORATORI PUBBLICI (FINESTRA MOBILE 6 MESI)
-Dal 1° Agosto 2023 per chi matura i requisiti entro il 31 Dicembre 2022, con presentazione della domanda di collocamento a riposo alla pubblica amministrazione di appartenenza con un preavviso di almeno 6 mesi;
– Trascorsi 6 mesi dalla loro maturazione e comunque non prima del 1 Agosto 2023 per i dipendenti pubblici che maturano i requisiti dal 1° Gennaio 2023, con presentazione della domanda di collocamento a riposo alla pubblica amministrazione di appartenenza con un preavviso di almeno 6 mesi.
– Il pagamento del TFS/TFR è posticipato rispetto ai termini ordinari;
– è possibile chiedere il prestito sul TFS/TFR entro un massimo di 45.000 € .
importo
Il trattamento di pensione anticipata “Flessibile” – Quota 103- è riconosciuto per un valore lordo mensile massimo non superiore a cinque volte il trattamento minimo previsto a legislazione vigente, per le mensilità di anticipo del pensionamento rispetto al momento in cui tale diritto maturerebbe a seguito del raggiungimento dei requisiti di accesso al sistema pensionistico ai sensi dell’articolo 24, comma 6, del decreto legge 6 Dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 Dicembre 2011, n.214 . (Fino al 31.12.2024 – 67 anni di età anagrafica). Questo valore è, per l’anno 2023, di € 2.818,70 ( 563,74×5).
Incentivo alla prosecuzione
Una peculiarità sicuramente interessante è quella che prevede un incentivo alla prosecuzione dell’attività lavorativa ex art. 1, commi 286-287 della Legge di Bilancio 2023. La norma prevede che laddove il lavoratore dipendente, pubblico o privato, pur raggiungendo entro il 31 Dicembre 2023 i requisiti per Quota 103, prosegua l’attività lavorativa può rinunciare all’accredito contributivo della quota dei contributi a proprio carico relativi all’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti e alle forme sostitutive ed esclusive della medesima e chiedere al datore di lavoro la corresponsione a proprio favore dell’importo corrispondente.
In conseguenza dell’esercizio di tale facoltà viene meno, a decorrere dalla prima scadenza utile per il pensionamento successiva alla data dell’esercizio delle facoltà, l’obbligo di versamento contributivo della quota a carico del lavoratore alle forme assicurative da parte del datore di lavoro.3









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