- Assegno Unico Universale
Il 2024 potrebbe portare buone notizie per l’assegno unico e universale, con la prospettiva di un aumento a partire dal primo mese dell’anno nuovo, in risposta all’incremento complessivo del costo della vita. Attualmente, l’entità dell’aumento non è ancora definita, ma potrebbe riflettere il +5,4% già stabilito per la perequazione delle pensioni. La conferma di questo incremento arriverà soltanto a gennaio, quando l’Istat divulgherà i dati sull’inflazione, consentendo così il ricalcolo dell’assegno. Il decreto legislativo 230 del 2021, che regolamenta la misura di sostegno al reddito per le famiglie con figli a carico, prevede infatti che gli importi siano direttamente legati all’inflazione e debbano essere adeguati annualmente al costo della vita.
- Bonus bollette
Il bonus per il rimborso delle rette per la scuola dell’infanzia è stato aumentato a 3.600 euro, rispetto agli attuali 3.000 euro. Possono accedervi solo i nuclei familiari con Isee fino a 40.000 euro e già un minore sotto i 10 anni a carico, in cui nasca un nuovo minore dal 1° gennaio 2024.
Confermato solo per il primo trimestre del 2024, il bonus per le bollette di luce e gas destinato alle famiglie con Isee non superiore a 15.000 euro.
- Bonus pellet
Tra le conferme dell’anno precedente, ma limitata solo ai primi due mesi del 2024, troviamo il bonus pellet. L’agevolazione rivede l’applicazione di un’aliquota IVA ridotta al 10%, anziché l’ordinaria al 22%, per la vendita dei pellet nei mesi di gennaio e febbraio 2024.
- Carta dedicata a te
Introdotta con la manovra finanziaria, la Carta dedicata a te offre sostegno diretto ai nuclei familiari con Isee fino a 15.000 euro, consentendo l’acquisto di beni di prima necessità, carburante o abbonamenti per il trasporto pubblico locale.
- Tax credit Cinema
Tax credit cinema prorogato anche per il 2024. Il Governo, nella Legge di Bilancio 2024, prevede anche per il 2024 ma con delle modifiche, il “Credito di imposta per le imprese operanti nel settore cinematografico e audiovisivo”. L’incentivo garantisce ai produttori un beneficio fiscale pari al 15% fino al 40% del costo totale delle opere prodotte.
- Bonus trasporti
Un altro bonus prorogato dalla Legge di Bilancio 2024 è il bonus trasporti nel 2024.
- bonus “torna a casa” per le imprese italiane all’estero
Previsto nella Legge di Bilancio 2024 il reshoring in Italia ossia alle imprese e attività produttive che ritornano a investire in Italia sarà riconosciuta una tassazione agevolata, ossia riduzione del 50% delle imposte sui redditi. L’agevolazione si applica nel periodo d’imposta in cui avviene il trasferimento e per i 5 anni successivi.
- Bonus impatriati 2024
Dal 2024, per i lavoratori che tornano in Italia, sarà riconosciuto un nuovo regime agevolato per i lavoratori dipendenti o autonomi che trasferiscono la propria residenza fiscale nel nostro Paese per un massimo di 5 anni. Potranno beneficiare di una riduzione della tassazione del 50%, entro un limite di reddito agevolabile pari a 600.000 euro, i lavoratori in possesso dei requisiti di elevata qualificazione o specializzazione che non risultano essere già stati residenti nel nostro Paese nei 3 periodi d’imposta precedenti al conseguimento della residenza. Invariate le disposizioni già previste per i ricercatori e professori universitari.
- Bonus lavoratori con part time verticale
Nel 2024, come nel 2023, sarà di nuovo operativo il bonus per i lavoratori con part time verticale, relativo all’anno in corso e quello precedente. Si tratta di una misura in favore di coloro che non possono lavorare a tempo pieno e che, quindi, hanno bisogno di un sostegno al reddito per i periodi di non lavoro previsti nel loro contratto.
- Bonus Decontribuzione Sud
Decontribuzione SUD consiste in uno sconto sui contributi pensionistici pari al 30%, concesso alle aziende meridionali. La misura è operativa, in teoria, fino al 2029, ma subordinata via via allo sblocco dei fondi da parte dell’unione Europea. Prevede una graduale riduzione della decontribuzione al 20% dal 2026 e al 10% dal 2028 in poi.
- Bonus benzina
Sarà confermato anche il prossimo anno il bonus benzina, ovvero un contributo una tantum di 77 Euro per le famiglie con un ISEE non superiore a 15.000 euro annui. Inizialmente si era parlato di un bonus 150 euro benzina o meglio, un bonus benzina per redditi bassi. Proposta, di fatto, superata. L’Esecutivo ha deciso per un buono da circa 77 euro destinato a coloro che già sono possessori della Carta risparmio spesa.
- bonus ISCRO
La Legge di Bilancio 2024 rende strutturale dal prossimo 1° gennaio l’ISCRO. Si tratta dell’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa, la misura di sostegno al reddito introdotta per la prima volta dalla Legge di Bilancio 2021 per un valore tra i 250 a 800 euro in favore dei titolari di partita IVA che hanno subito ingenti perdite di fatturato.
- Bonus musica e spettacoli da vivo
Con il Decreto Anticipi convertito in Legge cambia nel 2024 il limite del bonus musica e spettacoli dal vivo. Stiamo parlando del credito d’imposta al 30% per le imprese del settore dello spettacolo live e della musica, riconosciuto in tre periodi d’imposta per spese fino a 2 milioni di euro, invece dei 1.200.000 euro fissati precedentemente.
- Bonus IMU
Confermati per il 2024 anche i bonus IMU ossia tutte le esenzioni, le riduzioni e le agevolazioni previste a favore di coloro che pagano l’IMU per determinati tipi di immobili. Specificamente nel 2024 è stato introdotto anche un bonus sull’imposta per gli immobili con finalità sociali.
- Bonus Mutui under 36
Le agevolazioni sui mutui per l’acquisto della prima casa da parte di chi ha meno di 36 anni sono estese per un altro anno. Destinate a chi ha un Isee non superiore a 40.000 euro e richiede un massimo di 250.000 euro.
- Bonus verde
Ancora disponibile il bonus verde, un’agevolazione pensata per sostenere le spese di ristrutturazione di giardini, terrazzi e spazi esterni pertinenziali. La richiesta del bonus non è vincolata a specifici requisiti Isee, consentendo di beneficiare di una detrazione fino a 1.800 euro per unità immobiliare ad uso abitativo. Il bonus verde è una detrazione Irpef del 36%, applicata su un massimo di 5.000 euro di spesa (Iva inclusa) per ogni unità immobiliare. Questa agevolazione è valida per gli interventi straordinari volti a migliorare terrazzi, giardini e, in generale, spazi verdi di edifici privati, compresi i condomini. Il risparmio massimo per ciascun beneficiario raggiunge quindi i 1.800 euro.
- Bonus Studenti Universitari fuori sede
Grazie al Bonus Studenti Universitari fuori sede, è possibile beneficiare di una detrazione del 19% delle spese sostenute durante un periodo d’imposta. Il massimo importo detraibile è di 2.633 euro per l’affitto annuo, consentendo di ottenere un rimborso massimo fino a 500,17 euro. Per usufruire di questa detrazione, è necessario includerla nella dichiarazione dei redditi, compilando il Modello 730 o il Modello REDDITI.
- bonus per le auto
Sono ancora da confermare, ma anche per il 2024 dovrebbero essere previsti gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche, ibride plug-in e termiche. L’obiettivo rimane quello di stimolare gli automobilisti a cambiare veicolo per rinnovare un parco circolante che, con 11 milioni di veicoli Euro 0-1-2, rappresenta il più vecchio d’Europa. Il primo gruppo di contributi sarà destinato a coloro che optano per l’acquisto di un’auto elettrica (con emissioni nella fascia da 0 a 20 g/km di CO2) nel 2024, a condizione che il prezzo non superi i 42.700 euro, IVA inclusa e saranno in base all’Isee. Stesso discorso per gli incentivi per le auto ibride plug-in (21-60 g/km) seguono lo stesso schema, con una soglia di prezzo di 54.900 euro IVA inclusa. Infine, gli incentivi per le auto termiche (61-135 g/km) sono previsti per veicoli con emissioni di CO2 inferiori a 135 g/km e una soglia di prezzo di 42.700 euro IVA inclusa. Le agevolazioni sono più contenute e non ci sono bonus aggiuntivi per ISEE inferiore a 30.000 euro o per chi non rottama un’auto.









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