L’approvazione definitiva della Finanziaria 2025 ha confermato la “stabilizzazione a regime” delle soglie di reddito con le relative aliquote IRPEF nonché delle detrazioni spettanti per i redditi di lavoro dipendente e assimilato previste per il 2024.
Infatti per il biennio 2025-2026 le aliquote IRPEF sono fissate al:
- 23% per redditi fino a €28.000;
- 35% per redditi da €28.001 fino a €50.000;
- 43% per redditi superiori a €50.000.
È inoltre confermata l’introduzione:
− dei nuovi limiti alla detrazione delle spese sostenute dai contribuenti con reddito complessivo superiore a € 75.000, di importo variabile in base al reddito e alla composizione del nucleo familiare (presenza o meno di figli a carico);
− delle nuove limitazioni alla detrazione per i figli a carico;
− di una somma integrativa, pari ad una percentuale del reddito di lavoro dipendente, per i soggetti con reddito complessivo non superiore a € 20.000 e di una “ulteriore detrazione” per i titolari di reddito di lavoro dipendente con reddito complessivo superiore a € 20.000 ma non a € 40.000. Specificamente se il reddito complessivo non è superiore a € 20.000 è riconosciuta una somma integrativa, calcolata come percentuale del reddito di lavoro dipendente se invece il reddito complessivo è superiore a € 20.000 ma non superiore a € 40.000 è riconosciuta una ulteriore detrazione dall’IRPEF lorda, rapportata al periodo di lavoro, di € 1.000 se il reddito complessivo è non superiore a € 32.000 e di ammontare decrescente all’aumentare del reddito complessivo oltre tale soglia.
E’ stato altresì disposto l’innalzamento:
− da € 800 a € 1.000 dell’ammontare massimo delle spese di istruzione detraibili;
− da € 1.000 a € 1.100 della detrazione forfetaria per il mantenimento dei cani guida dei non vedenti.
È inoltre confermata l’introduzione di:
- un nuovo limite, variabile in base all’ammontare del reddito complessivo e alla presenza o meno di figli a carico, per la fruizione delle detrazioni IRPEF per oneri / spese, per i contribuenti con reddito complessivo superiore a € 75.000;
- un nuovo limite alle detrazioni per i figli a carico, riconosciute per i figli di età inferiore a 30 anni, a meno che non siano disabili, nonchè alla detrazione per gli “altri familiari” a carico, riconosciuta per i soli ascendenti conviventi









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