Il 10% in più per chi continua a lavorare

Per i lavoratori e le lavoratrici che decidono di proseguire l’attività lavorativa pur avendo maturato il diritto alla pensione anticipata o alla “quota 103” è stato introdotto il c.d. “bonus Giorgetti”: un incentivo che permette di aumentare lo stipendio netto di circa il 10% direttamente in busta paga. La misura è sicuramente una delle iniziative principali introdotte dal Governo nell’ambito dei vari interventi di riforma delle pensioni previsti per l’anno 2025 così come illustrato dalla circolare INPS n. 102 del 16 giugno 2025.

In cosa consiste l’incentivo

A decorrere dal 1° settembre 2025 chi ha maturato il diritto per la pensione (solo pensione anticipata e quota 103 non vecchiaia) se decide di continuare a lavorare potrà beneficiare del versamento di una quota pari alla percentuale di contributi in capo al lavoratore direttamente in busta paga: infatti per i lavoratori del settore privato ossia per coloro che risultano iscritti al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti questa quota è pari al 9,19% del lordo mensile che non sarà soggetto a tassazione IRPEF. È importate evidenziare che, come detto,  la misura riguarda solo la quota contributiva in capo al lavoratore (che non sarà più versata all’Inps) quindi solo la quota contributiva del datore continuerà ad essere onorata normalmente. Questo comporta una lieve riduzione del montante contributivo e conseguentemente una piccola diminuzione della pensione futura ma che può essere compensato dal beneficio derivante dal ricevere la quota immediatamente nel cedolino paga ed esentasse.

Beneficiari

Il Bonus Giorgetti è rivolto solo ai lavoratori dipendenti sia del settore pubblico che privato che entro il 31 dicembre 2025 maturano i requisiti per Quota 103 (almeno 62 anni e 41 anni di contributi) oppure per la pensione anticipata ordinaria(41 anni e 10 mesi per le donne, 42 anni e 10 mesi per gli uomini) e che scelgono volontariamente di restare al lavoro.

Quanto dura il beneficio 

il datore di lavoro continuerà a versare la propria quota di contributi nel fondo pensione del dipendente, che non subirà alterazioni. Il bonus inoltre continuerà a essere erogato fino a quando non si perdono i requisiti che possono essere:

  1. In caso di rinuncia/revoca volontaria del lavoratore;
  2. al raggiungimento dell’età per la pensione di vecchiaia;
  3. qualora si riceva un assegno pensionistico ad eccezione di quello di invalidità che non fa decadere il diritto al contributo.

Requisiti

I requisiti per poter ottenere il Bonus sono:

  • l’iscrizione all’Assicurazione Generale Obbligatoria o a forme sostitutive o esclusive;
  • la maturazione entro il 31 dicembre 2025, dei requisiti per la pensione anticipata flessibile o quella anticipata ordinaria;
  • la decisione di continuare a lavorare;
  • non essere già beneficiari di pensione diretta, a parte l’assegno d’invalidità;
  • non aver raggiunto l’età per la pensione di vecchiaia.

Quando e quanto 

I lavoratori del settore privato che hanno già presentato la domanda online all’Inps riceveranno lo sgravio già nella busta paga di settembre, diversa è la situazione per chi lavora nel settore pubblico che deve invece attendere il mese di novembre. Appare doveroso evidenziare che, com’è ovvio, chi decide di fruire dell’agevolazione riceverà in busta paga un netto più alto che non concorrerà ad aumentare il montante contributivo già maturato e conseguentemente riceverà, al momento della futura pensione di vecchiaia, un importo leggermente inferiore rispetto a chi non rinuncia ai propri contributi.

Al momento la misura resterà valida fino al 31 dicembre 2025 salvo eventuali proroghe non ancora deliberate dalla normativa.

Come si presenta la domanda?

La domanda deve essere presentata online tramite portale INPS rispettando lka seguente procedura:

  • Accedere al sito INPS con SPID, CIE o CNS;
  • Cercare “Domanda incentivo bonus Giorgetti”;
  • Compilare i campi richiesti allegando eventualmente una dichiarazione del datore di lavoro;
  • attendere l’esito della verifica da parte dell’INPS (entro 30 giorni).

In caso di accoglimento della domanda, la prestazione partirà dalla decorrenza prevista.

Se cambio idea la misura è revocabile?

Il bonus Giorgetti è revocabile: pertanto è possibile decidere in qualsiasi momento di interromperlo ed inoltrare la domanda di pensione senza sanzioni e/o penali ma non sarà più possibile chiederlo successivamente.

Lascia un commento

CHI SIAMO

L’UnsiClab è una fratellanza di uffici e strutture sindacali UNSIC che condividono i medesimi principi e valori ispirati all’assistenza alle imprese quale motore garante della stabilità economica nonché verso i settori più deboli del tessuto sociale italiano seppur in territori diversi.

Nei nostri uffici ogni cittadino trova una assistenza costante, cordiale e professionale frutto di studio, ricerca ed approfondimento. Le Imprese hanno a disposizione consulenti capaci di gestire le fasi di start up, di crisi nonché ogni consiglio utile alla gestione del personale nel delicato bilanciamento degli interessi delle parti protagoniste del mercato del lavoro.

Connettiti con noi